lunedì 16 gennaio 2012

Holy bug: il curioso potere di Illidan a Well of Eternity

Ho notato un bug piuttosto divertente, anche se irrilevante ai fini del gioco, nella seconda istance della nuova Patch: Well of Eternity. All'inizio tutti i membri del party, indipendentemente dalla razza, vengono trasformati in night elf, dato che la storia si svolge 10.000 prima del tempo di gioco durante la War of the ancients. Illidan vi accompagnerà e aiuterà lungo tutto il cammino e confrontandosi con l'ultimo boss Mannoroth, preso dalla furia trasformerà se stesso e tutti i membri del parti in demoni. 
La questione è che una volta finito il combattimento perderete lo la forma di demoni ma non tornerete esattamente normali...
Tornerete elfi della notte certo ma...
cambiati di sesso :) .
La cosa non è definitiva e a volte dura pochi minuti, altre volte è persistente se restate a Well of Ethernity.. Comunque all'atto di uscire dall'istance il vostro personaggio riacquisterà il suo aspetto e il suo genere originario. 
Questo fatto mi fa tornare in mente una funzione simile che esisteva nel primo Baldur's gate. C'era una cintura maledetta che una volta indossata faceva cambiare sesso al personaggio. Ma in questo caso gli effetti erano permanenti. 
Potrebbe anche non essere un bug. In rete i pareri sono discordanti. Magari è solo un effetto divertente lasciato da quei buontemponi dei programmatori.
Date un'occhiata all'ultimo screenshot Nimroel pare molto perplessa. Ehm, perplesso.




venerdì 13 gennaio 2012

Mists of Pandaria, le nuove zone: The Wandering Island

Negli ultimi tempi sono uscite nuove  anticipazioni con immagini e video sulle nuove zone di Mists of Pandaria, e nei prossimi post vorrei darvene una prima descrizione.




I nuovi personaggi pandaren inizieranno l'avventura su di un'isola vagabonda, Shen-zin-su, una tartaruga gigante che si porta sul groppone l'intera area e che li "ospiterà" fino al lvl 10. Non è ancora chiaro se anche i nuovi Pgs monk partiranno qui. Il look dell'intera area è molto orientaleggiante e sembra strizzare l'occhio in maniera neanche troppo velata alle ambientazioni di Kung fu panda. La prima impressione è che il tutto sia molto... puccioso. L'ambientazione è lontana anni luce dall'atmosfera gotico/fantasy a cui i giocatori di vecchia data di World of warcraft sono abituati.
Comunque alcuni scorci, soprattutto i rilievi e il set di colori, ricordano vagamente gli Eversong woods e l'area iniziale degli elfi del sangue.
Il paesaggio è caratterizzato da molti elementi naturali (vegetazione, montagne, corsi d'acqua) molto belli. Le archittetture sono chiaramente di ispirazione cinese (templi, padoghe, ponti). Una nota di merito va alla resa degli animali (notevole la gru dell'ultima immagine qui sotto). 
Ultima nota. Al Blizzcon quest'area è stata descritta come caratterizzata da "una storia dalle meccaniche molto semplici". Considerando che abbiamo passato anni  a farmare code di lupo e ali di pipistrello senza un vero perchè, spero che non siano troppo semplici. Dopotutto la zona iniziale dei goblin e la storyline dei Dk hanno dimostrato che si può rendere interessante anche il farming se lo si condisce con delle belle trovate.




lunedì 9 gennaio 2012

World of Warcraft localizzato in italiano?


"Mentions of an Italian localization popped up in the Patch 4.3.2 files, but the actual localization is not in game yet. This does not confirm for sure that the Italian localization will be added, just hints that it might be. Let's just wait to see if there is anything official about it in the future before getting excited".
Che dire? Non credo che se anche avesse fondamento, questa notizia cambierà molto la vita dei players italiani che oggi, giocano ancora a Wow. Salvo magari invogliare chi è proprio negato con la lingua d'Albione a dargli un'occhiata. Forse la cosa avrebbe avuto un peso maggiore se fatta 2-3 anni fa. Comunque, chi vivrà vedrà. Nel caso, spero in una traduzione di buon livello e non in un'operazione di marketing fatta in fretta e furia. Infine mi domando se questo possa essere  il preludio ad una maggiore considerazione da parte di Blizzard dei giocatori nostrani, magari con l'istituzione di servers ufficiali a noi dedicati (in modo simile a quanto fatto recentemente per i giocatori portoghesi/brasiliani).